Elba Farabegoli Gurzau, Fondatrice dell’IFAFA

Elba Gurzau - Founder
Elba Gurzau, the founder of IFAFA

Elba Farabegoli naque nella città di Nuova York; i genitori venivano dalla Toscana e dall’Emilia-Romagna. Quando aveva 12 anni, Elba andò in Italia e cominciò i suoi studi nella città di Firenze, ricevendo il diploma d’insegnante dall’Istituto Magistrale di Bologna.

Al suo ritorno negli Stati Uniti, Elba continuava i suoi studi all’Università di Nuova York (New York University), laureandosi in Educazione. All’università, durante gli anni 1930, faceva la conoscenza del Dr. Leonard Covello, che le faceva avvedersi dell’interese nelle arti folcloristiche di molti paesi, sopra tutto, dell’Italia.

Nel 1942, Elba traslocò a Philadelphia, Pennsylvania, per accettare la posizione di Direttrice d’Attività dell’Istituto Internazionale (oggidì il Centro di Servizi Nazionalità — the Nationalities Service Center, N.S.C.). Poi Elba si dimise dalla posizione dopo di sposarsi, diventando la Signora Gurzau, però, dopo alcuni anni, ritornò al N.S.C. per accettare la posizione di direttrice di corsi d’inglese per emigranti. Durante questo periodo, Elba fondò il Consiglio di Direttori di Ballo Folcloristico – the Folk Dance Leaders’ Council – per promuovere la cooperazione e per coordinare le attività fra i direttori di gruppi di ballo folcloristico nella vicinità di Philadelphia.

Nel 1972, Elba, insieme a Sylvia Brecht, organizzò un gruppo di ballo folcloristico italiano per partecipare in una Festa Folcloristica a Philadelphia. Il gruppo diventava I Ballerini, un socio fondatore dell’IFAFA.

Nel 1975, Elba ricevette il Master’s Degree (laurea superiore al baccalaureato) in Insegnante d’Inglese come Lingua Seconda, e, nello stesso anno, il governo italiano le conferì il titolo di Cavaliere per le sue contribuzioni agli italiani in America e per il suo libro Folk Dances, Costumes, and Customs of Italy (I Balli, i costumi, e le usanze d’Italia). Elba scrisse il libro dopo d’aver raccolto informazione da alcuni gruppi che aveva conosciuti alla Festa Internazionale di Ballo Folcloristico a Venezia nel 1949. Più tardi, il libro fu modificato e ampiato. Nel 2000, l’IFAFA ha fatto uscire una nuova edizione di Folk Dances, Costumes, and Customs of Italy, rifatto di recente.

Sviluppando le attività del suo gruppo folcloristico, e con la cooperazione di Michael D. Blum, direttore del Nationalities Service Center,Elba organizzò il primo Convegno dell’Arte Folcloristico Italiano negli Stati Uniti il settembre del 1978. Si riunirono rappresentanti di sei gruppi folcloristici da Pennsylvania, New Jersey, Maryland, e Virginia. Prima di questa riunione, nessuno dei gruppi si accorgeva dell’esistenza degli altri gruppi che avevano le stesse aspirazioni. La riunione aveva gran successo, piena di persone allegre cantando e ballando insieme. Più di sessanta partecipanti venivano ad un accordo unanimo di formare un’organizzazione nazionale per conservare le arti folcloristiche italiane in America. Quest’era l’origine dell’IFAFA.

Da prima Presidente, aiutata da consiglieri dedicati — fra loro Rita Tonitto, Umberto e Michele Tucci, Michael Rainone, Dr. Anthony Le Pera, Mary Briggs, Jeanette Sias, Don Castronova, e altri — Elba guidava l’IFAFA durante i passi formativi dell’incorporazione. Dopo un periodo da Presidente, ad Elba fu data la posizione di Direttrice Artistica, una posizione che riteneva fino alla sua morte nel giugno del 2003, contribuendo in tutte le attività dell’IFAFA.

La sua vocazione per tutta la vita ha generato una collezione piena di note, dossiers, fotografie, libri, registrazioni, corrispondenza, ecc., documentando non solamente la sua carriera, ma anche le numerose organizzazioni che lei ha fondato oppure nelle quali lei si è iscritta per incoraggiare lo studio dell’arte folcloristica. Nel 1985, l’Istituto Balch per gli Studi Etnici — Balch Institute for Ethnic Studies — a Philadelphia, diventava la custodia di tutte le sue materie. “La collezione Gurzau,” dice il Balch, “rappresenta una fonte di valore delle origini del movimento d’arti folcloristiche italoamericane e, così supplementa le altre collezioni di materia italoamericana all’Istituto, sopra tutto quella del Dr. Leonard Covello, maestro e amico di Elba Farabegoli Gurzau.”